lunedì 1 ottobre 2012

Risotto con crema di zucca, speck croccante e gocce di crema di balsamico


Questo è stato il pranzo della domenica appena passata. Oramai le miei idee vengono sempre da richieste del marito. La mia fonte è sempre lui, si insinua nella mia mente con proposte dell'ultimo momento che vengono poi elaborate a mio gusto. Ecco che nasce questo risotto. Devo dire che è stato molto particolare, sicuramente da rifare per più persone. 

La zucca napoletana
A Napoli la zucca è coltivata localmente in una varietà, detta “zucca lunga”, per via del suo aspetto caratteristico. Ha forma cilindrica, diametro di 30 centimetri circa, e lunghezza tra i 60 e i 100 centimetri, esternamente è di colore verde-arancio e all’interno giallo–arancio. Viene raccolta nei mesi di luglio e agosto, ma è possibile conservarla ed utilizzarla anche nei mesi invernali per prepararla grigliata o per impiegarla come condimento per la pasta.


Ingredienti

riso carnaroli (3 pugni a testa)
scalogno piccolo
vino bianco (150 ml )
brodo vegetale o acqua calda
burro
speck (6 fette)
sale q.b.
olio q.b.
crema di balsamico
parmigiano grattugiato

Per la crema di zucca:
500 gr zucca lunga
uno spicchio di aglio
una costa di sedano piccola
5 pomodorini pachino
olio evo
sale q.b.


Preparare la crema di zucca: tagliare la zucca a pezzi, i pomodorini in due, la costa di sedano a cubetti. 
Far rosolare uno spicchio di aglio in un tegame con olio evo, aggiungere in sequenza il sedano, i pomodorini, la zucca ed il sale. Coperchiare ed aggiungere un pò di acqua se occorre. La crema è pronta dopo circa 15 minuti a fuoco medio. Frullare e tenere in caldo.

Tagliare lo speck con delle forbici e far saltare in una padella antiaderente, mettere da parte. 

Tagliare lo scalogno mettere in una pentola larga con olio e burro.  Poi versare il riso, far tostare benissimo, poi vino bianco, far evaporare, infine un pò di brodo. A metà cottura versare la crema di zucca. Quando occorre mettere altro brodo. Mantecare con burro e parmigiano, far riposare 5 minuti, impiattare  sistemando lo speck sopra e poche gocce di crema di balsamico. Servire subito.

Risotto dal gusto particolare: la dolcezza conferita dalla crema di zucca, la croccante  dallo speck e l'acidità  dalla crema di balsamico.


mercoledì 12 settembre 2012

Confettura di pesche "percoche"


Dopo le innumerevoli richieste di mio marito ho deciso di accontentarlo e fargli la confettura di pesche.
Un pomeriggio lo vedo arrivare carico di buste con cinque chili di percoche e a questo punto non ho potuto far altro che pelarle e metterle a macerare.  
Da quando è nato il nostro tesoro non ho più tanto tempo per la mia amata cucina e devo ringraziare solo lui e la sua golosità se mi cimento in qualche ricetta mentre lui gioca con il piccolo.

Ingredienti per due vasetti di media dimensione

700 gr di pesche pulite
300 gr zucchero semolato
poche gocce di succo di limone

Pelare e tagliare la frutta a pezzi, unire lo zucchero ed il succo del limone. Mettere il tutto a macerare in una bastardella per almeno 3 ore, finché lo zucchero si è sciolto.
Trascorso questo tempo mettere il tutto in una casseruola di rame o acciaio e a fuoco medio iniziare la cottura. Schiumare ogni tanto e cuocere per circa 30 minuti, la confettura è pronta quando versando un cucchiaino del composto su un piatto ed inclinando non scivolerà subito. 
Invasare in vasetti sterilizzati, chiudere e capovolgere fino a raffreddamento. 
Decorare a piacere con stoffe, carte, nastri ed etichette.




giovedì 14 giugno 2012

TARALLI SUGNA E PEPE


Ieri per l'onomastico di mio marito a gran richiesta da parte sua ho rifatto i taralli napoletani. In ogni festa qui a Napoli non possono mancare abbinati ad una birra bella fresca.
Ricordo con piacere quando sul lungomare c'erano tanti chioschi che li vendevano caldi, da bambina nelle calde sere d'estate io e le mie sorelle aspettavamo il ritorno di papà dal lavoro per la passeggiata a Mergellina. Noi giocavamo a far rimbalzare i sassolini in mare, a rincorrerci e tra un gioco ed una risata  guardavo mio padre deliziarsi con qualche tarallo ed una birra.
Ecco come vivevamo prima, di cose semplici, ci bastava stare insieme ed un tarallo completava la serata. 


Ricetta - sorelle Simili, dal libro Pane e roba dolce

500 gr farina 00 debole
150 gr strutto/sugna
200 gr mandorle non pelate tagliate a coltello
1 gr pepe nero -la quantità dipende dai gusti
15 gr lievito di birra
15 gr sale
230 ml acqua tiepida - dipende dal tasso di umidità


In planetaria inserire il lievito e 50 ml di acqua, per scioglierlo usare la mano perché il quantitativo è minimo.. Unire la farina, il pepe ed il resto dell'acqua. Mettere il gancio impasto ed impastare a velocità minima. Unire lo strutto, infine il sale. Quando l'impasto è ben incordato unire le mandorle.
Sistemare l'impasto ottenuto su una spianatoia, formare una palla e coprire a campana per 30 minuti.
Dopo formare un filone, schiacciarlo leggermente e tagliare in pezzi.
Allungare ogni pezzo, piegarlo su se stesso come una U e attorcigliarlo, infine unire i due estremi.
Sistemare i taralli sulle  teglie, infornare in forno statico caldo a 200 gradi per 15 minuti, poi 160 gradi per 15 minuti ed infine 25 minuti a 140 gradi.
Si conservano in sacchetti di plastica una volta freddi.




















domenica 27 maggio 2012

Trofie tricolore


Per il pranzo di oggi eravamo partiti con l'idea di un risotto asparagi e gamberi. Siamo usciti per fare la spesa poi mi son lasciata tentare da un negozio di scarpe. Ho iniziato a provare vari modelli di sandali senza accorgermi del tempo che passava, ecco allora l'idea di cucinare una ricetta veloce e fresca. Devo dire che la bontà di questo piatto l'ho ottenuta semplicemente con degli ottimi ingredienti locali ma nulla toglie che si può personalizzare in base ad altre specialità regionali.


- Ingredienti

trofie fresche
pomodori di Sorrento
fior di latte di Agerola
pesto fresco
pinoli tostati

Per prima cosa tostare i pinoli, tagliare il pomodoro a cubetti ed il fior di latte a bastoncini. Preparare il pesto. 

- Pesto
basilico
pecorino fiore sardo
pinoli
aglio
olio evo
parmigiano
sale

Utilizzare il mortaio o il mixer.


Una volta cotte le trofie unire gli ingredienti ed il piatto è pronto.






venerdì 25 maggio 2012

Croissants sfogliati (parigini)

Questa ricetta di Montersino  è partita come una prova. Non ero molto fiduciosa avendo testato varie ricette senza essere mai rimasta soddisfatta del risultato finale.
Quindi una sera al ritorno dal lavoro mi sono messa ad impastare senza troppe pretese. Al mattino per la colazione ho deciso di cuocerne tre, nel frattempo preparo il tavolo con tavagliette, tazze e sottopiatti, cucchiaini, bricco del caffè, zuccheriera, tovaglioli. Una volta cotti sistemo in un piatto i tre croissants e li espongo sul tavolo della colazione.
L'aspetto ed il profumo è invitante ma  la rilevazione l'ho avuta una volta sedutami al tavolo con mio marito, al primo morso sono tornata indietro nel tempo. Mi sono ritrovata a Parigi con un sol boccone di croissant.  Al secondo boccone  ero estasiata, quel profumo, quella fragranza l'avevo ritrovata quella mattina dopo anni. 


Ricetta

-  Lievitino

56,25 gr di acqua tiepida (30 gradi)
125 gr di farina w330
17,5 gr di lievito di birra

In planetaria, gancio k, velocita' minima, unire tutti gli ingredienti. Formare una palla e metterla in un recipiente pieno d'acqua a 30 gradi. Dopo qualche minuti salirà a galla.


- Impasto 

75 gr zucchero
37,5 gr burro morbido
112 gr uova intere (sono 2 uova grandi)
75 gr latte intero fresco
7,5 gr sale fino
10 gr miele
250 gr farina W330
Vaniglia ( 1/4 di bacca oppure in polvere o estratto)

In planetaria con gancio impasto, velocità minima, inserire la farina, lo zucchero, il miele, il latte, le uova uno alla volta, la vaniglia, il lievitino ben strizzato una volta salito. Far incordare, unire Il sale ed infine il burro poco alla volta. Se necessario unire un po' di farina. L'impasto avrà la consistenza della pasta brioche. Stenderla in un piccolo rettangolo, fare un giro di pieghe del primo tipo. Stendere a rettangolo nuovamente e coprire con pellicola e mettere in frigo a riposare. Far riposare dalle 4 alle 12 ore.


- Per le pieghe

187,50 gr burro

Lavorarlo a rettangolo e metterlo in frigo tra due fogli di pellicola o carta da forno.


Dopo il riposo in frigo si prende l'impasto e si incassa il burro che va posizionata a filo ed al centro del rettangolo. Si schiaccia la pasta con il matterello e si allunga. Si piega in tre e si lascia riposare in frigo almeno 30 minuti. In totale ai fanno tre giri di pieghe facendo sempre riposare in frigo. Infine ai stende in un rettangolo di un cm di spessore. Taglio in triangoli base 10x20cm e formare i croissants. Con questa dose si ottengono 12 pezzi.
Ci sono due alternative. Si possono congelare e mettere a lievitare per almeno otto ore coperti con pellicola. Si possono mettere a lievitare subito dopo la formatura per almeno 4 ore ad una temperatura di 20 gradi coperti con pellicola. Si spennella con uovo e latte. Cottura 180 gradi in forno già caldo per 15 minuti forno statico piano medio.



domenica 6 maggio 2012

Brioche al mandarino



Da quando sono in attesa ho sempre poca voglia di cucinare ma ieri pomeriggio mi sentivo in forze per dedicarmi ad un lievitato. Ultimamente preferisco lasciarmi affascinare da un dolce semplice come questo piuttosto che cimentarmi in glasse e creme; in gravidanza i miei gusti sono cambiati molo prediligendo alcuni ingredienti a discapito di altri.
C'è stato solo un problema...il sonno. Visti i tempi lunghi di lievitazione ieri sera mi sono addormentata dimenticandomi di infornare. Meno male che in casa c'è sempre il mio caro marito a rimediare. L'ho visto arrivare in camera con guantoni da forno e teglia per farmi vedere la cottura. Stamane mi ha detto che non fidandosi della mia risposta l'ha lasciato altri cinque minuti in forno. L'ho trovato stamane sul tavolo ed era stato cotto alla perfezione. Quindi per la buonissima colazione di oggi devo ringraziare solo lui.


ricetta rivisitata del blog della cuoca dentro.

Ingredienti

300 g di farina w400 o manitoba
50 g di burro morbido
30 g di zucchero
5 g di lievito di birra fresco
100 g di latte
1 uovo
3 g di sale

Farcia
3 cucchiai di marmellata di mandarino
30 gr di burro fuso

Sciogliete il lievito nel latte tiepido, unite 150 gr. di farina e mettete
a lievitare fino al raddoppio.
Versate nella planetaria parte della farina rimanente, aggiungete il lievitino, mescolate e poi unite l' uovo, lo zucchero e la buccia di limone.Lavorate a velocità bassa.
Versate tutta la farina che rimane e mescolate, unite il sale e continuate la lavorazione fino a che l'impasto non risulta perfettamente incordato.
A questo punto unite il burro in tre riprese, lavorate l'impasto fino a quando risulta liscio ed elastico.
Fare pieghe tipo 3 strette.
Trasferite l'impasto in una ciotola chiusa con pellicola alimentare, lasciate riposare l'impasto per circa mezz'ora a temperatura ambiente , quindi riponetelo in frigorifero per 4/5 ore.
Dopo questo tempo estraete dal frigo la ciotola con l'impasto e riportatelo a temperatura ambiente.
Stendete l'impasto in un rettangolo alto circa 1/2 cm, spalmate i 30 g di burro morbido sull'impasto e la marmellata, infine arrotolate.
Praticate un taglio su quasi tutta la lunghezza del rotolo, come per la torta angelica, intrecciate i 2 capi e con delicatezza, trasferite in uno stampo da plumcake foderato di carta forno.
Lasciate lievitare per circa 3/4 ore ed infornate a 170° per circa 30 minuti.




mercoledì 4 aprile 2012

Cocktail di gamberi




Il cocktail di gamberetti è uno degli antipasti più conosciuti ed apprezzati.
Ricetta semplice e veloce, dal sapore delicato ma allo stesso tempo deciso creato dal contrasto tra il sapore dei gamberetti e quello della salsa cocktail.
Questo piatto è adatto per occasioni particolari come  il cenone o il  pranzo delle feste. 



Cocktail di gamberi


Ingredienti 

  

gamberetti 400 gr

Lattuga

Salsa cocktail o salsa rosa 350 g 

 

Per prima cosa lavate e sgusciate i gamberetti. Lasciate qualche gamberetto con la coda attaccata,  vi servirà per decorare. Lessate i gamberetti in acqua salata, lasciandoli bollire per 2-3 minuti, poi scolateli e  fateli raffreddare.Lavate ed asciugatele foglie di lattuga che serviranno da letto per il cocktail di gamberetti. Quando i gamberetti saranno freddi e asciutti, versateli nella salsa cocktail  ed amalgamate per bene. Sistemate i gamberetti in un vassaio da portata sopra l'insalata o suddivideteli in  4 coppe, decorate  con i gamberetti provvisti di coda che avevate tenuto da parte.

Salsa cocktail o salsa rosa

 

Ingredienti 

 

Cognac 1/2 bicchierino 

Panna fresca 60 ml semi-montata con uno sbattitore

Senape 30 gr (facoltativa) 

Worcestershire sauce 1 cucchiaio 

Maionese 200 gr 

Salsa Ketchup 80 gr 

 

        Prendete 200 g di maionese e aggiungete il ketchup, la worcestershire sauce, il Cognac,la senape, e in ultimo la panna. Mescolate il tutto delicatamente. La preparazione dovrà essere densa e non liquida. Mettete la salsa cocktail per almeno un'ora in frigorifero, dopodichè la salsa cocktail sarà pronta per essere utilizzata.

        Questa ricetta risulta essere molto calorica sia per la salsa sia per i  crostacei, tra l'altro ricchi di grassi, quindi bisognerebbe moderarne il consumo.

        Bollini o paninetti da buffet

















        Dopo le pizzette, i bollini ossia paninetti salati sono il rustico più richiesto nei buffet da grandi e piccini. Questa ricetta è una vera garanzia oltre ad essere semplicissima da eseguire.

         

        Pasta da rosticceria di Rò

        500 kg farina manitoba
        500 gr farina 00
        40 gr lievito di birra
        70 gr zucchero
        30 gr sale
        100 gr strutto
        400, 430 gr acqua (dipende dall'umidità della farina)

        Si impasta tutto a mano o in planetaria con il gancio a spirale e si fa lievitare per circa due ore coprendo con pellicola.
        Poi si  formano le palline di uguale peso (30 gr) e si sistemano su una teglia rivestita con carta da forno. Si mettono a lievitare in luogo caldo fino al raddoppio.
        Preriscaldare il forno a 180°C.
        Cuore per  10/15  minuti a 180° .
        Si possono surgelare appena sono freddi mettendoli in sacchetti da freezer be chiusi.
        Una volta freddi tagliare e farcire a piacere con maionese, prosciutto cotto, insalata, salame, formaggi...ecc. Sistemare sui vassoi e sigillare bene con pellicola alimentare per evitare che si secchino.

        Pizzette da aperitivo













        Questo è simpatico finger food, una ricettina  per un buffet o per un aperitivo con gli amici. Con pochi ingredienti  si relaizzeranno delle pizzette proprio buone. Il risultato è ottimo.


        Ingredienti

        500 g di farina manitoba,
        250 g di acqua,
        25 g di lievito,
        40 g di burro o strutto,
        1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di olio, 1 cucchiaino di sale.

        Impastare, a mano o in planetaria, tutti gli ingredienti fino a che la pasta risulterà liscia. Mettere a lievitare per circa 60 minuti coperto al calduccio.
        Tirare una sfoglia di circa 3 mm di spessore e tagliare con tagliapasta tondo. Posizionare i cerchi su una teglia oleata o rivestita di carta da forno. Far lievitare ancora mezz'ora poi schiacciare il centro di ogni cerchio con un dito e condire con il pomodoro, basilico, olio e sale.
        Infornare a 200° in forno caldo. Dopo 5 minuti circa, toglierle dal forno, aggiungere un cubetto di mozzarella su ogni pizzetta ed infornare nuovamente per altri 5 minuti.


        La ricetta è di Luca di cookaround

        Minicroissant salati al sesamo ripieni di crema di prosciutto











        Questa è una ricettina veloce per organizzare un buffet o un aperitivo con gli amici. Basta comprare pochi ingredienti ed in poco tempo si relaizzerà un simpatico finger food.

        Ingredienti
        Pasra sfoglia tonda già pronta del banco frigo
        semi di sesamo
        prosciutto cotto
        formaggio spalmabile
        tuorlo d'uovo

        Frullare il prosciutto cotto con il formaggio spalmabile in un mixer per ottenere una purea.
        Con un coltello tagliare a raggierra il disco di pasta sfoglia per ottenere tanti triangoli. Posizionare un cucchiaino di purea sulla base di ogni trinagolino e arrotolare partendo dalla base verso la punta. Spennellare con un pò di tuorlo d'uovo e spolverare con i semi di sesamo.
        Sistemare su una teglia rivestita di carta da forno ed infornare in forno già caldo a 200° per 10/15 minuti finchè dorano.

        Confettura di amarene a pezzettoni



        Confettura di amarene a pezzettoni




        Ingredienti

        700gr. di amarene già pulite
        300 gr. di zucchero
        succo di 1/2 limone


        Preparazione


        In pentola:
        Mettere gli ingredienti a macerare  per almeno tre ore, poi cuocere per almeno 40 minuti, a fuoco medio, schiumando. Fare la prova piattino per vedere la consistenza, altrimenti prolungare la cottura.


        Nel bimby:
        Mettere gli ingredienti a macerare  per almeno tre ore, poi cuocere 35 min, temp. varoma, vel. 1, togliendo il misurino e coprendo con il cestello rovesciato, per favorire l'evaporazione e evitare gli schizzi. Fare la prova piattino per vedere la consistenza, altrimenti prolungare la cottura.
        Versare la confettura bollente negli appositi contenitori in vetro, lavati, sterilizzati e perfettamente asciugati. Chiudete con il tappo e rovesciate i contenitori per 15 minuti poi capovolgete di nuovo, per ottenere il sottovuoto che consente la conservazione della confettura.








        domenica 18 marzo 2012

        Girelle con crema, marmellata di mandarini e gocce di cioccolato


        Sono giorni che spulcio la ricetta dei pain aux rasins sul blog di Anice e cannella. Ieri pomeriggio ho avuto il coraggio di provarla ma facendo modifiche agli ingredienti, tempi e lavorazione. Devo dire che il risultato è stato superiore alle mie aspettative. Le girelle stamane erano ancora morbidissime. La mia soddisfazione è vedere il marito che dopo averne presa una tra le mani mi guarda subito dopo un morso facendomi capire quanto gli sia piaciuta.

        Ingredienti: 
        500 gr farina W400 o manitoba
        g 75 zucchero
        g 5 sale
        g 75 di burro
        g 15 di lievito di birra
        170 ml di acqua
        150 ml di latte
        scorza grattata di un’arancia
        1 tuorlo d'uovo
        1 cucchiaino di miele

        Farcia:
        gocce di cioccolato 70 gr
        crema pasticcera
        marmellata di mandarini – 2 cucchiai

        Per lucidare:
        1 albume
        3 cucchiai di acqua
        2 cucchiai di zucchero
        o gelatina per dolci pronta all'uso

        Procedimento:
        Fare un poolish con l'acqua, il lievito, il miele e 150 gr di farina. Chiudete in un recipiente ermetico e lasciare che l'impasto raddoppi, ci vorrà circa 1 ora.
        Nel KEN mettere il gancio versare in sequenza il poolish, il tuorlo, lo zucchero, 250 gr di farina, il latte, la scorza d’arancia, il resto della farina a cucchiaiate 100 gr, il sale, e solo alla fine il burro a pezzi. Far incordare ribaltando più volte l’impasto.
        Dopodiché porre in un contenitore ermetico e mettere in frigo per 5/6 ore.
        Poi tirare fuori l'impasto, attendere 10’, fare le pieghe del primo tipo.
        Coprire con un panno bagnato e lasciar riposare almeno1 ora.
        Stendere la pasta col matterello formando un rettangolo. Stendere con una spatola su tutta la superficie un velo di crema pasticcera, sopra di essa un velo di marmellata di mandarino e spargere le gocce di cioccolato. Pennellare con un po’ di albume i lati lunghi, serve a sigillare la chiusura. Arrotolare il rettangolo dal lato lungo e tagliare poi le girelle larghe circa 2/2,5 cm con un coltello affilato o con un filo di cotone/nylon.
        Allineare distanziati i pezzi così ottenuti su due placche da forno rivestite di carta da forno, pennellarli con l'albume sbattuto e lasciarli lievitare per 1 oretta e mezza.
        Cuocere in forno a 180°per 30’.
        Si possono lucidare con della gelatina neutra per dolci.
        Oppure come consiglia Paoletta si prepara in un pentolino uno sciroppo composto di acqua e zucchero e, dopo averlo fatto bollire per qualche minuto, si spennellano le girelle appena sfornate.

        Per la crema pasticcera veloce

        1 tuorlo
        2 cucchiai colmi di zucchero
        2 cucchiai rasi di amido di mais
        250 ml latte

        In un pentolino unire il tuorlo con lo zucchero poi l’amido, infine il latte. Mettere sul fuoco e girare finché non addensa. Far raffreddare bene prima di stenderla.


         Le foto delle pieghe del primo tipo. Ossia dopo aver steso a rettangolo si piega in tre.
        Il link al sito di Adriano
         http://profumodilievito.blogspot.it/2007/10/le-pieghe.html





        Poi si stende la crema, la marmellata e si spargono le gocce di cioccolato. Si spennella il lato lungo con un pò di albume ed infine si arrotola come si vede in foto.


        Si tagliano facilmente con un filo di cotone/nylon passandolo sotto il rotolo  e stringendo come per legare
         Si sistemano in una teglia con carta da forno, si spennellano con l'albume e poi a lievitare per almeno 1 ore e mezza.
         Questo è il risultato dopo la lievitazione.








        Queste sono le girelle cotte e spennellate di gelatina per renderle ancora più appetitose.







        Inserisco questo video utile per la preparazione


        Consigli: 
        - Si possono congelare una volta pronte sistemandole su un vassoio. Poi farle lievitare 8/10 ore e cuocerle.
        - Oppure si possono congelare anche dopo la cottura, far scongelare e riscaldare prima di mangiarle.






        sabato 10 marzo 2012

        vermicelli con calamari e mollica tostata


        Un pranzo deciso all'ultimo momento. Mio marito ha  acquistato questi calamari chiedendomi di cucinargli una calamarata, ma mi andava una ricetta con varie consistenze.
        Ed ecco l'idea di preparare questo piatto: la croccantezza del pane tostato, la cremosità data dall'amido rilasciato dalla pasta saltata e la consistenza del calamaro. Una vera bontà.


        Ingredienti
        per due persone


        2 calamari medi freschi
        2 spicchi di aglio
        1/2 bicchiere di vino bianco
        140 gr di vermicelli
        un pò di peperoncino
        olio q.b.
        coste di prezzemolo
        una fetta di pane tritato e tostato in padella

        In una padella imbiondire l'aglio nell'olio, aggiungere il peperoncino,le coste del prezzemolo poi i calamari. Dopo qualche minuto il vino bianco, far sfumare e portare a cottura. Aggiungere un pò di acqua di cottura se necessario.
        Colare la pasta al dente, versarla nella padella e saltarla, aggiungendo un pò di acqua di cottura.
        Impiattare e versare sopra la mollica di pane tostata.
        Servire subito con un pò di prezzemolo tritato.

        giovedì 1 marzo 2012

        Gattò di patate


        Questo piatto mi porta indietro nel tempo ogni volta che lo preparo. Ricordo di quando furtivamente mentre ma madre lo preparava  rubavo alcuni pezzi di patata calda o pezzi del ripieno. Quanto tempo è passato ma il piacere di gustarlo non è affatto cambiato. 


        ORIGINI 

        Il nome deriva dal francese gateau, è un tipico piatto della cucina napoletana e siciliana.
        Generalmente si serve caldo ma freddo è comunque buono. Viene di solito consumato come piatto unico poichè molto saziante.


        Ricetta del Gattò di patate

        patate 1 kg (di solito uso quelle a pasta gialla o  rossa)
        burro 70 gr
        2 uova medie
        parmigiano 50 gr
        pecorino 20 gr
        latte 100 ml
        100 gr prosciutto cotto
        salame tipo napoli 150 gr (io non lo metto)
        provola o fiordilatte 150 gr
        prezzemolo tritato
        sale 
        pepe
        pangrattato

        Lessate le patate, quando vado di fretta io le metto nel microonde per un 10/15 minuti alla massima potenza lavate ed asciugate. Tagliate il fiordilatte o la provola a fette.
        Sbucciatele e passatele al passatutto. Incorporate le uova, il burro, i formaggi grattuggiati, sale, pepe, il latte e prezzemolo. Impastate con le mani. 
        Imburrate una pirofila, rivestite di pangrattato, riempite con metà composto, mettere i salumi ed il fiordilatte a strati, poi coprire con il resto dell'impasto. Livellare bene con le mani un pò bagnate e cospargete con pangrattato e ciuffetti di burro. In forno per circa un'ora a 200°C.
        Far riposare un pò prima di consumarlo.

        sabato 21 gennaio 2012

        Cola chocolate cake


        Dopo una visita sul blog della mitica Pinella, sono stata folgorata da questa ricetta. 
        Erano mesi che non aprivo il cassetto degli attrezzi, costretta a vedere blog, riviste, libri di cucina ma senza poter creare nessun dolce. 
        La tregua è finita, il profumo di cioccolato oramai ha invaso tutta la casa. 

        IL BLOG DI PINELLA   http://idolcidipinella.blogspot.com/

        Per comodità metto la ricetta


        Per la torta

        (stampo da 24 cm di diametro)
        Forno: 175°C
        Tempo di cottura: circa 40 minuti


        200 g di burro
        200 g di Coca Cola
        220 g di farina 00
        50 g di cacao amaro in polvere
        3 cucchiaini di lievito per dolci
        1 pizzico di sale
        1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
        240 g di zucchero semolato
        2 uova intere
        175 g di latte intero
        50 g di panna liquida fresca
        2 cucchiai di vaniglia liquida

        Imburrare uno stampo e rivestirlo all'interno con la carta forno.
        Setacciare la farina con il cacao, il lievito ed il bicarbonato. Aggiungere un pizzico di sale. Completare con lo zucchero semolato.
        Tagliare a tocchetti il burro e versarlo in una casseruola. Farlo sciogliere a fuoco medio e versare la Coca Cola ma senza far bollire il composto.
        Far intiepidire e aggiungere il latte, la panna e la vaniglia.
        Una volta che tutto è pronto, creare un incavo nella farina e aggiungere le uova sbattute. impastare con un cucchiaio o una frusta e, quindi, versare a filo il composto liquido cercando di ottenere un impasto molto cremoso e senza grumi.
        Versare nella teglia ed infornare in forno caldo a 175° C. Cuocere finché la prova dello stecco sarà perfetta.
        E' fondamentale far raffreddare completamente la torta prima di sformarla.

        Per la glassa di cioccolato

        140 g di cioccolato al 50-60%
        70 g di cioccolato al 70%
        200 g di panna liquida fresca
        15 g di sciroppo di glucosio
        15 g di burro

        Tagliare il cioccolato e farlo fondere in una ciotola a bagnomaria. Far bollire la panna, aggiungere lo sciroppo di glucosio e scioglierlo bene. Versare il liquido caldo sul cioccolato in 3 volte, mescolando dal centro verso la periferia. Completare con il burro.
        Se la glassa dovesse diventare troppo fredda, scaldarla pochi secondi sul un bagno-maria caldo.
        La glassa può essere subito versata sulla torta in abbondanza in modo da ricoprirla tutta oppure farla raffreddare e spatolata. 

        versione con glassa versata


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