A casa mia il Carnevale era lasagna, migliaccio e sanguinaccio. Mia madre non era brava con le chiacchiere e altri dolci carnevaleschi. Da bambina ricordo la tavola piena di teglie di alluminio con dentro questo impasto dall'aspetto budinoso. Dolce semplice e antico, dolce della tradizione partenopea, in famiglia si preparava senza base di frolla ed anch'io porto avanti questa tradizione familiare. Mi piace mangiarlo anche tiepido, ancora cremoso prima che lo zucchero a velo con il calore diventi liquido.
ingredienti
500 ml latte intero
500 ml acqua
250 gr semolino
5 uova medie
500 gr zucchero
500 gr ricotta
un cucchiaino di cannella
50 gr burro
un pizzico di sale fino
buccia di limone grattugiato (facoltativo)
arancia e cedro canditi (facoltativo)
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Portare ad ebollizione in una pentola il latte, l'acqua, un pizzico di sale ed il burro, versare il semolino a pioggia e girare con cura. Dopo cinque minuti togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Passare la ricotta al setaccio, unirla al semolino oramai freddo.
In una terrina battere le uova, unire lo zucchero e versare lentamente nel semolino girando con una spatola. Mescolate bene il tutto ed unire la cannella.
Imburrare e infarinare una tortiera da 26/28 cm di diametro, quindi versare il composto e livellarlo in superficie con una spatola . Infornare in forno statico preriscaldato a 200° per 40-50 minuti finché la superficie sarà ben colorita.
Il migliaccio è pronto: prima di tagliarlo e servirlo lasciarlo raffreddare nella teglia, quindi sformarlo e spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo.
Il migliaccio è pronto: prima di tagliarlo e servirlo lasciarlo raffreddare nella teglia, quindi sformarlo e spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo.
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